La psichiatria ha come scopo fondamentale il mantenimento e il perseguimento della salute mentale.
Lo psichiatra è un medico e come tale ha conseguito la laurea in Medicina e Chirurgia, svolto l’esame di stato per l’abilitazione e la successiva scuola di specializzazione in Psichiatria. Si tratta di una figura molto importante nella diagnosi, cura e riabilitazione di disturbi mentali.
In quanto medico può prescrivere farmaci e quindi supportare il paziente nella cura del disagio, agendo sugli aspetti biologici di funzionamento, riducendo ad esempio i livelli di ansia, lo stato depressivo, i deliri e allucinazioni, ecc.
Spesso capita che le persone tollerino sintomi di un disagio psichico e così facendo il malessere è destinato a crescere nel tempo. Per di più il ritardo nella diagnosi e nel trattamento può trasformare i disagi in vere e proprie patologie. Alcuni dei sintomi del malessere psichico sono: tristezza, fatica nell'iniziare la giornata, sentimenti di inutilità della vita, ansia, crisi d’ansia ricorrenti e invalidanti, pensieri ossessivi, compulsioni, irritabilità, rabbia, distacco dalla realtà, estraniamento prolungato, insonnia grave, disturbi alimentari, abuso di alcol e droghe, dipendenze da gioco o da internet.
Attraverso sostegno psicologico e colloqui motivazionali e, ove occorra, trattamenti farmacologici, è possibile supportare il paziente nella cura di tale disagio. Le terapie, contrariamente a quanto si può pensare, non devono necessariamente durare anni. Se trattato con tempestività, il disturbo può essere superato e contenuto con ottimi risultati.
Con il termine psicofarmaci si indica un’ampia classe di medicinali, ciascuno con peculiari indicazioni terapeutiche. Rientrano in questa categoria, per esempio, gli antidepressivi, le benzodiazepine e i neurolettici. Il tema dell’impiego degli psicofarmaci è complesso e ogni specialista ha una certa opinione in merito. A nostro avviso, in alcuni casi è consigliabile e può coadiuvare la psicoterapia, mentre in altri può non essere necessario e, anzi, ostacolare il lavoro terapeutico.
La figura dello psichiatra rappresenta pertanto un membro importante di equipe multidisciplinari, dove i vari professionisti si combinano e completano, portando ognuno competenze preziose. Siamo però convinti che gli psicofarmaci, in generale, non possano sostituirsi a una psicoterapia. Quest’ultima si prefigge di aiutare la persona a sviluppare un approccio mentale differente, di liberarsi da ciò che la condiziona in modo da vivere secondo i propri valori, anche dopo che il percorso sarà concluso, quindi più della semplice regolazione di sintomi.
In conclusione, lo scopo è sempre quello di permettere alla persona di raggiungere un nuovo benessere e migliorare la propria qualità della vita.